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Salute dalla A alla Z

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Endocervicite

Infiammazione della mucosa che riveste la cervice uterina. è conosciuta anche come endotrachelite ed è in genere causata dal batterio Neisseria gonorrhoeae. Il trattamento è di tipo antibiotico.

Endocrinologia

Specializzazione medica che si occupa dello studio del sistema endocrino, ovvero delle ghiandole, degli ormoni da esse secreti e degli effetti di questi ultimi sull'organismo. Oggetto dell'endocrinologia è anche la diagnosi e il trattamento delle eventuali disfunzioni ormonali responsabili di patologie più o meno gravi.

Endocrinologo

Specialista che si occupa delle patologie e delle disfunzioni del sistema endocrino, per esempio diabete mellito e iper- o ipotiroidismo.

Endocrinopatia

Termine generico utilizzato per indicare patologie e disfunzioni che interessano le ghiandole endocrine e gli ormoni da esse secreti.

Endoderma

Strato di cellule situato all'interno dell'embrione. Da esso originano l’intestino primitivo e il sacco vitellino e, nelle successive fasi dello sviluppo, l’epitelio del tubo digerente, il fegato, il pancreas e parte della tiroide, dei polmoni, del timo e degli organi genitali.

Endodontologo

Medico odontoiatra specializzato in endodonzia.

Endodonzia

Specializzazione dell'odontoiatria che si occupa delle cause e della terapia delle malattie che colpiscono i nervi, la polpa e i tessuti gengivali periapicali. Tra le terapie endodontiche vi è quella di asportazione della polpa e il trattamento del canale radicolare.

Endolinfa

Liquido acquoso ricco di ioni presente all'interno del labirinto, la struttura membranosa dell'orecchio interno responsabile del controllo dell'equilibrio.

Endometrio

Epitelio che riveste la superficie interna dell'utero. Nel corso del ciclo mestruale subisce importanti modificazioni, stimolate da specifici ormoni: cresce fino all'ovulazione, aumenta di spessore e, in assenza di fecondazione, si sfalda e viene eliminato con il flusso mestruale. Se invece l'ovulo viene fecondato, l'endometrio diviene la sede del suo impianto e attraverso le varie fasi della gravidanza si trasforma in placenta.

Endometrioma

Neoplasia che si manifesta nel quadro dell'endometriosi, in particolare a carico dell'ovaio. In genere il termine viene impiegato per cisti ovariche con diametro maggiore di 8 cm. Il trattamento è di tipo chirurgico.

Endometriosi

Endometrio localizzato al di fuori dell'utero, in particolare nella parete muscolare uterina, nelle ovaie, nelle tube di Falloppio, nel peritoneo e nel retto. Esso reagisce alla stimolazione ormonale esattamente come il normale endometrio uterino e, poiché non può essere fecondato, si sfalda durante il flusso mestruale dando origine a cisti di dimensioni anche notevoli. Oltre al dolore addominale, può causare disturbi del ciclo, diarrea, stitichezza, dolore durante i rapporti sessuali e sterilità nel 30-40 per cento dei casi. Il trattamento è sia farmacologico (somministrazione di ormoni) sia chirurgico (asportazione del tessuto endometriale).

Endometrite

Disturbo acuto o cronico di natura infiammatoria che interessa l'endometrio, l'epitelio che riveste la cavità uterina. La forma acuta è in genere collegata ad infiammazioni della zona pelvica, mentre la forma cronica può essere causata da infezioni, dispositivi intrauterini quali la spirale e tessuto placentare all'interno dell'utero dopo il parto. Si manifesta con dolori al basso ventre, perdite vaginali e febbre, quest'ultima nella sola forma acuta. Il trattamento richiede l'asportazione dei corpi estranei e un ciclo di antibiotici.

Endomiocardite

Infiammazione a carico dei tessuti organici delle valvole e delle cavità cardiache, ossia endocardio, miocardio e pericardio. Può essere di origine reumatica allo stesso modo dell'endocardite.

Endorfine

Sostanze endogene di natura proteica sintetizzate da particolari cellule localizzate principalmente nel cervello, ma presenti anche in altre sedi quali testicoli, ghiandole surrenali e pancreas. La loro azione principale è di tipo analgesico, simile a quella della morfina e degli oppiacei, ma svolgono anche altre funzioni, per esempio intervengono nella risposta allo stress e nella contrazione della parete intestinale. Regolano inoltre la secrezione dell'ormone della crescita e degli ormoni sessuali. Attualmente si conoscono quattro classi di endorfine, dette alfa, beta, gamma e delta a queste si aggiungono due sostanze proteiche con azione simile, estratte dal tessuto nervoso e denominate encefaline.

Endoscopia

Tecnica diagnostica che permette di visualizzare l'interno delle cavità corporee per mezzo di un apposito strumento chiamato endoscopio, generalmente costituito da fasci di fibre ottiche. A seconda della cavità esaminata si parla di artroscopia, broncoscopia, cistoscopia (esplorazione della vescica urinaria), colonscopia, gastroscopia, laringoscopia, eccetera. L'endoscopia consente anche di prelevare cellule o frammenti di tessuti per ulteriori diagnosi, di asportare piccole formazioni tumorali e calcoli, di effettuare la coagulazione di lesioni emorragiche, di somministrare farmaci per terapie locali e di eseguire piccoli interventi alle articolazioni (artroscopia). L'esame endoscopico è generalmente preceduto da una preparazione specifica. In alcuni casi (per esempio broncoscopia) viene somministrato un calmante per rendere più sopportabile la procedura. Nel caso della colonscopia vengono invece somministrati lassativi che aiutano a liberare l'intestino dalle feci, rendendolo meglio visibile.

Endotelio

Rivestimento di cellule epiteliali sottili e piatte presente sulla parte interna dei vasi sanguigni e linfatici e delle cavità del cuore. Oltre a costituire una barriera tra il sangue e i tessuti dei vasi in cui scorre, l'endotelio è in grado di sintetizzare sostanze che intervengono nei processi di coagulazione del sangue e nella crescita di cellule ematiche e fibroblasti.

Endotelioma

Tumore maligno che origina dalle cellule dell'endotelio o da quelle di rivestimento delle meningi (in questo caso particolare si parla di meningioma).

Endotossina

Sostanza liberata da alcuni batteri al momento della loro morte. Ha effetto tossico e può agire sull'organismo in diversi modi, per esempio innalzando la temperatura corporea o attivando la coagulazione intravascolare. In alcuni casi un'endotossina può anche causare la morte del soggetto.

Endotossinemia

Presenza nel sangue di endotossine prodotte da batteri, generalmente Gram-negativi .

Enfisema chirurgico

Quantità di aria che si localizza nel tessuto sottocutaneo in conseguenza di uno pneumotorace (foratura del polmone), di un trauma toracico associato a frattura costale multipla oppure di un intervento di chirurgia toracica. Può anche essere parte del quadro dell'embolia gassosa.