Comparsa di fissurazioni localizzate tra la parte bassa dell'esofago e quella alta dello stomaco, con conseguenti emorragie. Può essere provocata da un vomito prolungato, da una gastrite o da un trauma del torace o dell'addome. In genere guarisce spontaneamente, ma talvolta può essere necessaria una sutura chirurgica della ferita o un'embolizzazione terapeutica dell'arteria che irrora l'area.
Contemporanea comparsa, in donne affette da tumore ovarico, di versamento pleurico e di ascite non provocati da metastasi. Il trattamento richiede l'asportazione del tumore all'origine.
Complesso di sintomi che si manifesta in numerose malattie ma prevalentemente nei tumori localizzati all'apice del polmone. Comporta dolori intensi alla spalla e al braccio, talora con paralisi dei nervi diretti all'arto superiore, restringimento della pupilla e riduzione della sudorazione cutanea dalla parte interessata.
Termine che indica diverse situazioni, tutte collegate a una sregolazione dell'attività ghiandolare: insufficienza delle ghiandole surrenali con dimagramento, rallentamento del battito cardiaco e bassi livelli di glucosio e di colesterolo nel sangue ingrossamento con iperfunzione del timo associato a obesità, anomalie dei genitali e ritardo mentale insufficienza della tiroide con iperfunzione della surrenale, pubertà precoce e nanismo.
Rara malattia ereditaria caratterizzata dalla contemporanea presenza di polipi intestinali e di lesioni cutanee consistenti in chiazze di colorito più scuro rispetto al normale colore della pelle, localizzate in genere al volto, nella bocca e su mani e piedi.
Condizione caratterizzata dalla contemporanea presenza di anemia da carenza di ferro (sideropenica) e alterazioni della mucosa della gola e dell'esofago. è dovuta a mancanza o irregolare assorbimento di vitamina B6 (o piridossina) e B12 e tende a colpire donne di mezza età. Provoca difficoltà di deglutizione, disturbi della lingua e comparsa di minuscole lesioni agli angoli delle labbra. Il trattamento prevede la somministrazione delle vitamine carenti.
Rara malattia che provoca la contemporanea comparsa di disturbi da infiammazioni dell'occhio (congiuntivite), delle articolazioni (colonna vertebrale e bacino) e delle vie urogenitali. Le cause sono ancora sconosciute, anche se è stata ipotizzata una certa predisposizione familiare. La terapia si avvale di FANS per i dolori articolari e di antibiotici per le infiammazioni delle vie urogenitali (uretriti).
Rara malattia ereditaria legata al cromosoma X che colpisce il sistema nervoso, causando gravi alterazioni a carico di nervi e muscoli. Nei primi 24 mesi di vita il paziente manifesta progressive e sempre più gravi difficoltà neuromotorie, ritardo mentale e disturbi del linguaggio e dell'udito. Il decorso varia comunque da soggetto a soggetto, con forme più o meno gravi. Non è disponibile alcuna terapia.
Rara malattia che colpisce i bambini, in genere dopo un'infezione di tipo influenzale. Le cause non sono del tutto chiare, anche se sembrano coinvolti virus o alcuni agenti tossici. Provoca alterazioni del fegato, del rene, del cervello e dei muscoli, che comportano un progressivo aggravamento delle condizioni generali del paziente. La terapia si basa sulla somministrazione di glucosio, mannitolo e plasma, ma spesso questa patologia è mortale.
Rara condizione ereditaria benigna caratterizzata dalla presenza di ittero in assenza di una vera e propria malattia a livello del fegato e delle vie biliari. In genere i soggetti affetti da questa sindrome non lamentano alcun tipo di disturbo.
Rara e grave malattia ereditaria compresa nel gruppo delle mucopolisaccaridosi. Causa l’accumulo di zuccheri complessi (eparansolfati) nel tessuto connettivo ed è dovuta a un deficit dell’enzima responsabile della loro demolizione. Si manifesta con disturbi a livello dello sviluppo mentale, degli organi interni e dello scheletro. Non esistono terapie.
Rara malattia dermatologica che colpisce generalmente soggetti in età avanzata e spesso già affetti da altre malattie della pelle (per esempio psoriasi). Si manifesta con aree cutanee arrossate ed esfoliate in alcuni casi può associarsi a tumori dell'apparato linfatico o ad una reazione avversa a farmaci. Il trattamento prevede l'applicazione di cortisonici e impacchi tiepidi.
Rara e grave malattia del sistema nervoso, di origine sconosciuta, che provoca disturbi neurologici (tremori, debolezza muscolare e alterazioni del linguaggio), circolatori, urinari e sessuali a decorso progressivo. Insorge in genere dopo i 40 anni e sembra colpire in prevalenza gli individui di sesso maschile.
Malattia compresa nel gruppo delle patologie autoimmuni che colpisce particolarmente le ghiandole esocrine (salivari, lacrimali, gastriche). In relazione al tipo di ghiandola interessata, la patologia si manifesta per esempio con secchezza della bocca (xerostomia) e tendenza alla formazione di calcoli salivari oppure secchezza degli occhi (xeroftalmia). In alcuni casi la sindrome di Sjögren può colpire anche le articolazioni e le arterie.
Rara malattia caratterizzata dalla contemporanea presenza di angiomi di colore rosso-vinoso a livello della faccia, talvolta anche di grandi dimensioni, e di angiomi a livello dell'occhio e delle meningi questi ultimi sono causa di attacchi epilettici. La patologia insorge in seguito a un errato sviluppo dei vasi sanguigni del feto durante la sesta settimana di vita.
Affezione dolorosa localizzata nel punto di attacco allo sterno di una delle prime coste, ove compare anche un certo rigonfiamento palpabile a livello osseo. Il dolore è accentuato dai movimenti del torace o delle braccia. Il trattamento si basa su analgesici, antinfiammatori non steroidei (FANS) e cortisonici, questi ultimi somministrati mediante infiltrazione.
Rara malattia genetica congenita caratterizzata dalla presenza di un solo cromosoma sessuale, di tipo X (genotipo X0). Le bambine colpite dalla sindrome di Turner sono di bassa statura e presentano gravi alterazioni facciali (tipici sono gli occhi distanziati), pieghe patologiche della pelle (pterigio) e mancato sviluppo delle ovaie e dei genitali esterni spesso tali segni sono associati a malformazioni renali e cardiache. La presenza di gravi alterazioni ormonali (carenza di estrogeni ed elevata concentrazione di FSH e LH) impedisce l'insorgere del regolare ciclo mestruale ed è causa di sterilità. La terapia prevede la somministrazione degli ormoni mancanti.
Grave sindrome dovuta a una infezione fulminante da meningococco con stato di shock per insufficienza acuta delle ghiandole surrenali. La malattia colpisce prevalentemente bambini o individui giovani, in forma epidemica o sporadica. Si manifesta con febbre improvvisa che diviene elevata in poche ore, brividi, debolezza, vomito e intensa cefalea. Sulla pelle compare un arrossamento intenso diffuso inizialmente agli arti e poi a tutto il corpo, seguito da stato di shock. In assenza di un intervento medico immediato a base di cortisonici e antibiotici, la malattia porta il soggetto al decesso.
Grave malattia del cervello caratterizzata da alterazioni dello stato di coscienza, confusione mentale, alterazioni della vista e dei movimenti. è molto simile all'encefalopatia di Wernicke-Korsakoff, provocata da deficit di vitamine del gruppo B e tipica complicazione dell'alcolismo.
Disturbo della memoria che colpisce tipicamente gli alcolisti, spesso dopo uno o più episodi di encefalopatia di Wernicke, con compromissione della memoria recente e disorientamento nel tempo e nello spazio. L'encefalopatia di Wernicke è una malattia neurologica dovuta a carenza di vitamina B1 (tiamina) e caratterizzata da disturbi della deambulazione, paralisi dei muscoli che controllano i movimenti degli occhi e stato confusionale la somministrazione tempestiva della vitamina carente, anche per via endovenosa, è indispensabile per risolvere il quadro clinico, mentre è efficace solo nel 20 per cento dei soggetti con sindrome di Korsakoff, che è caratterizzata da disorientamento, allucinazioni e delirio confabulatorio.