Forma di perversione sessuale in cui le pulsioni sono dirette a bambini di età anche molto piccola. In molti casi tali pulsioni trovano sfogo ricorrendo a forme di violenza fisica o psicologica. I pedofili sono spesso soggetti con gravi disturbi di personalità, in conseguenza dei quali essi tendono a non considerare il loro comportamento come malato.
Struttura a forma di stelo che unisce o sorregge due strutture anatomiche. I peduncoli cerebellari, per esempio, collegano il cervelletto al midollo spinale e all'encefalo, mentre i peduncoli vertebrali sono presenti nelle vertebre e formano una sorta di ""tunnel"" in cui è posto il midollo spinale. Il peduncolo può essere anche di tipo patologico, per esempio nel caso di alcuni tumori, in cui funge da collegamento con gli altri tessuti per consentirne l'irrorazione sanguigna.
Trattamento estetico della cute, in genere del viso, che prevede l'asportazione dello strato superficiale mediante abrasione chimica o fisica. Tale operazione innesca una reazione proliferativa degli strati cutanei profondi e quindi il rinnovamento della pelle. Le principali sostanze per il peeling chimico sono l'acido glicolico e l'acido salicilico e il trattamento deve essere eseguito da medici esperti. Il termine deriva dal verbo inglese to peel (sbucciare).
Patologia causata da malnutrizione e dovuta alla carenza di un fattore vitaminico, la niacina o vitamina PP, il cui deficit è collegato al consumo quasi esclusivo di mais e derivati. In questo cereale infatti la vitamina PP è presente come complesso non solubile e quindi non può essere assorbita dall'intestino. Il mais inoltre è povero di triptofano, un aminoacido da cui l'organismo sintetizza la niacina. Altre condizioni che impediscono il corretto metabolismo della vitamina PP, per quanto rare, sono le malattie da malassorbimento intestinale. I primi sintomi di pellagra sono debolezza, anoressia, cefalea e tendenza alla depressione, mentre l'esordio vero e proprio è caratterizzato da eritemi cutanei, diarrea, stomatite e infiammazione della lingua (glossite). Se non si interviene immediatamente, correggendo la dieta e somministrando supplementi di niacina, possono insorgere sintomi neurologici quali disturbi della sensibilità periferica e demenza.
Organo che riveste l'intero corpo, composto di tre strati detti epidermide, derma e tessuto sottocutamneo (ipoderma) ciascun individuo presenta specifiche caratteristiche per quello che riguarda pigmentazione, elasticità, spessore, vascolarizzazione e distribuzione dei peli. L'epidermide è lo strato più esterno ed è costituito da tessuto epiteliale, a sua volta suddiviso in strati. Dall'esterno verso l'interno essi sono lo strato corneo (composto da cheratina), lo strato lucido, lo strato granuloso, lo strato spinoso e infine lo strato basale. Qui avviene lo sviluppo di cellule specifiche dette cheratinociti, il cui ciclo vitale si svolge lungo gli strati dell'epidermide e di conclude nel corneo. L'epidermide va incontro a un continuo processo di rinnovamento e rigenerazione cellulare, ed è dal tessuto epidermico che originano i peli, i capelli e le unghie. Derma e ipoderma (o tessuto sottocutaneo) sono invece strutture connettivali. Sulla pelle infine sono distribuite le ghiandole sudoripare e quelle sebacee.
Il pelo è una struttura derivata dal tessuto epidermico, di aspetto simile a un filo e costituita da cellule morte ricche di cheratina, che ricopre varie parti del corpo. Ciascun individuo presenta caratteristiche proprie per quanto riguarda la distribuzione dei peli, in quanto essa è regolata da specifici ormoni. Dal punto di vista anatomico, il pelo è formato da una parte esterna e visibile detta fusto e dalla radice, che si trova invece nella pelle racchiusa nel follicolo pilifero. I peli hanno un ciclo vitale definito, al termine del quale cadono e vengono sostituiti, a meno che non siano presenti patologie che ne impediscono la ricrescita.
Esame che viene eseguito al termine della gravidanza per misurare le dimensioni e la forma del bacino della donna, valutando così la possibilità di procedere al parto naturale senza rischi o complicazioni. La pelvimetria può avvenire mediante esplorazione vaginale, misurando sia la parte inferiore del bacino sia la distanza tra la sporgenza dell'osso sacro e il margine inferiore del pube in alternativa si procede alla pelvimetria esterna indiretta, che stabilisce le dimensioni del bacino misurando la distanza tra una serie di punti fissi. L'esame viene oggi effettuato mediante ecografia.
Malattia autoimmunitaria che colpisce la pelle e si manifesta con vescicole e bolle sull'epidermide e sulle mucose, in particolare quelle della bocca. Insorge in età adulta o avanzata e attualmente non sono note le cause che innescano il meccanismo autoimmunitario. Le prime bolle compaiono a livello della bocca e ne erodono la superficie mucosa, che tende a ricoprirsi progressivamente di croste sulla pelle invece le vescicole si manifestano anche premendo leggermente la superficie. La conferma diagnostica richiede una biopsia cutanea nel siero sono presenti autoanticorpi diretti contro le cellule dell'epidermide. La gravità del pemfigo dipende dall'estensione delle lesioni, che in alcuni casi possono compromettere l'intero organismo e portare il soggetto alla morte il trattamento richiede alte dosi di corticosteroidi.
Patologia che si manifesta negli anziani con eruzioni cutanee simili a quelle del pemfigo, ma pruriginose e ad andamento benigno. è una malattia rara e viene trattata con corticosteroidi.
Oragno riproduttore del sesso maschile, localizzato a livello dell'apparato urogenitale, grazie alla quale avviene non soltanto l'emissione dello sperma (eiaculazione), ma anche dell'urina. Il pene ha origine dall'arco pubico, è di forma cilindrica e termina con il glande, a sua volta ricoperto dal prepuzio, un lembo di pelle retrattile. La parte centrale del pene è costituita da tre strutture di tessuto erettile estremamente vascolarizzate e avvolte in una guaina fibrosa. Due di esse prendono il nome di corpi cavernosi, si trovano nella parte superiore dell'organo e in presenza di uno stimolo sessuale si inturgidiscono a causa del maggior afflusso di sangue e provocano l'erezione. Al centro dell'organo è invece presente il corpo spongioso, che è attraversato dall'uretra, il canale che permette la fuoriuscita sia dell'urina che dello sperma.
Sostanza priva di attività antibiotica che deriva dall'idrolisi della penicillina. è efficace nel trattamento delle intossicazioni in quanto ha la proprietà di legarsi a numerose sostanze tossiche, soprattutto metalli (per esempio rame, mercurio e piombo) viene utilizzata anche per la cura di alcune forme di cistinuria.
Antibiotico estratto per la prima volta da Alexander Fleming negli anni Quaranta da una muffa del genere Penicillium. è il capostipite di una nutrita classe di antibiotici molto attivi contro batteri anche molto pericolosi. Dopo quelle naturali (penicillina G e penicillina V), attive in particolare nei confronti di batteri quali Streptococcus pneumoniae e pyogenes, sono state sintetizzate altre penicilline attualmente di largo impiego. Questo tipo di antibiotico è tuttavia caratterizzato da due difficoltà: può dare allergie ed essere inattivato da batteri produttori dell'enzima betalattamasi.
Cardiopatia congenita caratterizzata dalla presenza di cinque anomalie: stenosi dell'arteria polmonare nel punto di origine, comunicazione tra gli atri, difetto del setto interventricolare, aorta ""a cavaliere"" e ipertrofia ventricolare destra. In relazione alla gravità delle malformazioni, il quadro clinico del neonato è caratterizzato da cianosi, policitemia e ipossiemia sistemica la patologia viene trattata chirurgicamente e prevede la chiusura della comunicazione tra gli atri e la dilatazione dell'arteria polmonare.
Enzima presente all'interno del succo gastrico particolarmente attivo nella digestione delle proteine, delle quali favorisce l'idrolisi e la trasformazione in oligopepetidi o aminoacidi.
Breve segmanto proteico, formato da due o più aminoacidi. Ogni legame tra aminoacidi prende il nome di legame peptidico e il loro numero può essere praticamente infinito: a partire da due singoli aminoacidi infatti nascono due diversi peptidi, e le combinazioni possibili aumentano con l'aumentare degli aminoacidi a disposizione. Molti ormoni, come per esempio il TSH o le gondadotropine, sono dei peptidi, ma anche alcuni farmaci.
Segmento proteico in grado di favorire la dilatazione delle piccole arterie e vene, e quindi di evitare un eccessivo innalzamento della pressione arteriosa. Deriva da una sostanza presente nelle tessuto cardiaco dell'atrio e il suo rilascio avviene quando l'atrio si distende. L'azione del peptide natriuretico atriale si esplica inoltre a livello renale, dove contrasta la ritenzione di sodio e aumenta la diuresi.
Meccanismo fisiologico grazie al quale, mediante gli organi di senso, vengono acquisite tutte le informazioni relative all'ambiente circostante: suoni, odori, immagini e così via. Ciascun organo raccoglie dati specifici e, attraverso le vie nervose sensitive, li trasmette al cervello dove vengono interpretati e memorizzati. La percezione può avvenire anche a livello subliminale, in presenza di stimoli sensoriali troppo deboli per essere percepiti consciamente ma comunque in grado di attivare precise risposte comportamentali.
Tecnica che studia le condizioni degli organi sulla base delle caratteristiche del suono prodotto percuotendo con uno o più dita, a piccoli colpi, una determinata regione cutanea, sotto la quale sono situati i visceri in esame: a seconda del suono prodotto si può stabilire lo stato di salute o meno dell'organo esaminato. La percussione del torace, per esempio, sulla parete posteriore, consente di misurare l'ampiezza delle escursioni delle basi polmonari durante le fasi di espirazione e di inspirazione e di individuare eventualmente stati patologici come un versamento pleurico, una polmonite, un enfisema.
Termine che in medicina viene utilizzato per indicare le procedure chirurgiche in cui avviene un passaggio attraverso la cute di strumenti quali aghi, cateteri ed endoscopi. Lo stesso termine si riferisce anche a una modalità di somministrazione dei farmaci, i quali vengono assorbiti dall'organismo attraverso la pelle.
La perdita di coscienza, detta anche svenimento, è una condizione in cui al soggetto vengono a mancare tutte le percezioni e che si protrae per un intervallo di tempo più o meno lungo. è causata in genere da un repentino abbassamento della pressione arteriosa, che può essere secondario a eventi patologici (infarto, aritmia, ictus), emorragie o traumi che impediscono la corretta irrorazione sanguigna del cervello. La perdita di coscienza può essere causata anche da forti emozioni, eventi fisici stressanti o alterazioni della composizione chimica del sangue e in questi casi può essere preceduta dalla cosiddetta lipotimia, sensazione che un individuo avverte quando è sul punto di perdere conoscenza.