Salute dalla A alla Z

Antibiotico aminoglicoside somministrato nella cura delle infezioni delle vie urinarie e dell'apparato respiratorio (broncopolmonite, bronchiectasia) sostenute da batteri sensibili. è indicata per trattamenti brevi e non deve essere impiegata in associazione con diuretici o con altri antibiotici quali streptomicina e gentamicina.

Anestetico derivato dalla fenciclidina e impiegato prevelentemente in ambito veterinario. è una polvere di colore biancastro e viene utilizzata come allucinogeno: a basso dosaggio induce una lieve sedazione, mentre quantità maggiori hanno effetti psichedelici simili a quelli dell'LSD e caratterizzati da dissociazione e distacco totale dalla realtà circostante. Può causare danni permanenti al sistema nervoso centrale e overdose con arresto cardiaco e lesioni cerebrali.

Bacillo gram-negativo asporigeno, aerobio, immobile, che provoca infezioni cutanee, respiratorie, urinarie, gastrointestinali, delle vie biliari, del peritoneo, nonché artriti e, nei casi più gravi, meningiti, ascessi cerebrali, sepsi con possibili localizzazioni cardiovascolari e shock endotossico, talora mortale. Caratteristica è una forma di polmonite lobare che colpisce di preferenza alcolisti affetti da diabete mellito o broncopneumatia cronica ostruttiva (BPCO): il quadro evolve frequentemente ad ascessi ed empiemi.

Rara e mortale forma di encefalopatia spongiforme studiata in alcune tribù indigene della Nuova Guinea. è causata da prioni presenti nei tessuti organici e la trasmissione è stata associata alle pratiche antropofaghe che caratterizzavano i riti funebri di queste popolazioni. Colpisce il cervelletto e si manifesta con difficoltà motorie, convulsioni e demenza.

Affezione patologica causata da un'alimentazione estremamente povera di proteine, cui segue un deficit di albumina nel sangue. è tipica dell'infanzia e si manifesta con edemi, disturbi neurologici e steatosi epatica i bambini colpiti da kwashiorkor possono presentare inoltre bassa statura e ritardo mentale.