Criterio di valutazione della capacità intellettiva di un soggetto, basato su specifici test psicometrici, il cui risultato viene comparato al punteggio medio ottenuto da un gruppo di riferimento analogo per età e formazione (detto campione di standardizzazione).
Deficit della vista che interessa un quadrante del campo visivo, in conseguenza di una lesione che colpisce solo alcune delle vie ottiche. Il disturbo compare nelle prime fasi della malattia di Alzheimer, nell'adenoma ipofisario (in cui la massa tumorale comprime il chiasma ottico) e in alcune malattie neuropsichiatriche.
Muscolo anteriore della coscia che permette l'estensione della gamba. La struttura del quadricipite presenta quattro fasci muscolari che originano dal bacino e dal femore e si riuniscono poi in un unico tendine inserito su rotula e tibia. Tale complessa inserzione si adatta a una duplice funzione, motoria e articolare. Lungo il quadricipite scorrono inoltre i rami del nervo femorale, nel quale confluiscono le fibre nervose del secondo, terzo e quarto nervo lombare.
Forma di isolamento attuata nei confronti di soggetti che si ritiene possano essere venuti a contatto con un agente patogeno pericoloso e facilmente trasmissibile. L'isolamento può essere completo o parziale e la sua durata è calcolata in base al periodo di incubazione della malattia.
Malattia esantematica dell'infanzia sulla cui esistenza come patologia ben caratterizzata non tutti i medici concordano. Sembra infatti essere una forma attenuata di scarlattina, che si manifesta con febbre e infiammazione delle tonsille. Il trattamento è a base di antibiotici.
Febbre che si verifica a intervalli di quattro giorni (ossia ogni 72 ore). Il termine è associato in genere a un tipo di febbre accessionale che caratterizza la malaria e che si manifesta con picchi molto elevati (intorno ai 40 °C) e brividi intensi.
Nota anche come megaloeritema epidemico, è una patologia infettiva causata da un virus e compresa tra le cosiddette malattie esantematiche. Colpisce i bambini piccoli e provoca una tipica eruzione cutanea con prurito, localizzata dapprima alle guance (cute pallida su mento, fronte e zona intorno alla bocca) e poi estesa al tronco, alle natiche e agli arti. Le macchioline rosse scompaiono nell'arco di una decina di giorni. Non richiede una particolare terapia.
Infezione causata dal batterio Rickettsia quintana, che si annida nelle cellule endoteliali dei capillari sanguigni provocando lesioni cutanee. La patologia si manifesta con febbre alta e intermittente, dolori, brividi e vertigini a volte compare un esantema simile a quello del tifo. Il microrganismo viene trasmesso dal morso del pidocchio. è conosciuta anche con il nome di febbre delle trincee.