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Salute dalla A alla Z

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Paramedico

Personale specializzato che affianca il medico nello svolgimento delle normali pratiche. Fanno parte del personale paramedico, per esempio, gli infermieri, i fisioterapisti e i tecnici di laboratorio.

Parametrite

Patologia di tipo infiammatorio o infettivo che interessa il parametrio, ovvero il tessuto connettivo presente attorno all'utero. Le cause sono numerose, in particolare le lesioni da parto (lacerazione della cervice uterina o del fornice vaginale) possono favorire l'ingresso di microrganismi patogeni.

Paramnesia

Alterazione della memoria in cui il soggetto tende a confondere fatti realmente accaduti con altri solamente immaginati. è una forma particolare di amnesia.

Paramusia

Disturbo caratterizzato dall'incapacità o difficoltà di leggere, interpretare e comporre la musica. è una forma di afasia associata alla disfunzione di alcuni centri cerebrali.

Paranoia

Disturbo della sfera psichica che si manifesta con delirio e distorta percezione della realtà il soggetto tuttavia mantiene una propria personalità e una coerente logica di pensiero, per cui nelle prime fasi il disturbo può passare inosservato. Le principali forme di paranoia sono la megalomania, la mania di persecuzione e il delirio mistico, che possono anche alternarsi all'interno dello stesso quadro clinico.

Paraparesi

Forma di paralisi che colpisce entrambi gli arti inferiori, in seguito a traumi o patologie a carico del midollo spinale.

Paraplegia

Forma di paralisi che colpisce tutta la parte inferiore del corpo. La paraplegia è in genere causata da traumi, da lesioni del midollo spinale conseguenti a tumori o ad anomalie dello sviluppo fetale oppure da patologie neurologiche quali la sclerosi multipla e la siringomielia. Si manifesta con paralisi di entrambi gli arti inferiori, disfunzione erettile, incontinenza e mancata sensibilità.

Paraquat

Sostanza chimica ad alta tossicità impiegata come diserbante agricolo. Il contatto diretto provoca lesioni cutanee, mentre l'ingestione accidentale o volontaria è responsabile di fibrosi polmonare e danni a fegato e reni, che nei casi più gravi possono condurre il paziente alla morte. In caso di ingestione è necessario un trattamento d'urgenza che consiste in una lavanda gastrica associata a clisma, allo scopo di svuotare sia lo stomaco sia l'intestino occorre inoltre la somministrazione di cortisonici per endovena. Se insorge insufficienza renale è necessaria l'emodialisi.

Parasimpaticolitici

Farmaci detti anche anticolinergici in grado di inibire il rilascio di acetilcolina dalle terminazioni del sistema nervoso parasimpatico fanno parte di questa classe la scololamina, l'atropina e tutti i suoi derivati. La somministrazione di tali sostanze tende a sfruttarne l'azione antispastica ed è prevista nelle patologie del tratto gastrointestinale (inibiscono infatti la secrezione acida dello stomaco, la motilità della muscolatura liscia dell'apparato digerente e della colecisti) in ambito oculistico sono impiegati per indurre la dilatazione della pupilla (midriasi) per permettere l'esame del fondo dell'occhio.

Parasonnie

Fenomeni clinici che, a differenza dell'insonnia, non sono direttamente collegati ai meccanismi del sonno e della veglia ma si manifestano comunque durante le fasi del sonno. Fanno parte delle parasonnie i continui risvegli, il sonnambulismo, il pavor nocturnus, i movimenti, i sussulti e i crampi.

Parassiti

Organismi di origine animale o vegetale che per sopravvivere necessitano di un organismo ospite si dividono in ecto- o endoparassiti a seconda che vivano all'esterno o all'interno di quest'ultimo. Alcuni parassiti si sono evoluti in modo da poter attecchire su diverse specie viventi in particolare l'uomo può essere l'ospite definitivo oppure un semplice veicolo di trasmissione. Il contagio avviene per via orale, attraverso l'ingestione di alimenti infetti, ma in alcuni il parassita patogeno può essere veicolato dal sangue o da specifici insetti (in genere mosche o zanzare).

Parassitologia

Ramo della biologia che si occupa dello studio dei parassiti, delle interazioni con gli organismi cui attecchiscono e dell'ambiente in cui possono svilupparsi forme di parassitosi, ovvero patologie umane o veterinarie causate da parassiti (per esempio la filariasi). Quest'ultimo campo è specifico della parassitologia medica e veterinaria e riguarda la diagnosi, il trattamento ma soprattutto le misure di prevenzione.

Parassitosi

Le parassitosi sono patologie infettive causate da parassiti che possono colpire diversi organi e manifestarsi quindi con un quadro clinico più o meno grave. Le più comuni sono quelle intestinali, contratte attraverso l'ingestione di alimenti contaminati, e quelle cutanee. Esempi di parassitosi sono la malaria, l'ossiuriasi e la scabbia.

Parathion

Insetticida agricolo estremamente tossico per l'uomo, in quanto provoca un accumulo di acetilcolina all'interno dell'organismo. L'intossicazione avviene in seguito all'ingestione diretta o tramite alimenti contaminati la sintomatologia insorge immediatamente ed è caratterizzata da nausea, vomito, diarrea, incontinenza vescicale e rettale, difficoltà respiratorie, convulsioni e coma. Il trattamento d'urgenza prevede la somministrazione di atropina associata a lavanda gastrica.

Paratifo

Detta anche febbre paratifoide, il paratifo è una patologia infettiva simile al tifo ma dalla sintomatologia più attenuata. è causata dai batteri Salmonella paratyphi e Salmonella schottmulleri e si manifesta con febbre e diarrea. La terapia si basa sulla somministrazione di antibiotici.

Paratiroidectomia

Intervento chirurgico di asportazione delle paratirodi, che si rende necessario in presenza di iperparatiroidismo. L'operazione è spesso gravata dalla difficoltà nel localizzare delle ghiandole su cui intervenire, in quanto si trovano al di fuori della tiroide e possono essere, a volte, più di quattro.

Paratormone

Detto anche ormone paratiroideo (abbreviato in PTH), è un ormone secreto dalle ghiandole paratiroidi deputato al regolamento della concentrazione del calcio nel sangue (calcemia). Il paratormone agisce in associazione con la calcitonina che, secreta dalla tiroide, ha il compito di abbassare il tasso ematico di calcio. Il paratormone agisce anche a livello osseo, rimuovendo il calcio e rimettendolo in circolo se necessario, mentre la calcitonina svolge l'azione opposta. Infine, l'ormone paratiroideo è responsabile di una maggiore eliminazione di fosfati da parte del rene, allo scopo di abbassare i livelli ematici di fosforo. Anomalie nel funzionamento delle paratiroidi possono essere caratterizzate da un aumento (iperparatiroidismo) o da una diminuzione (ipoparatiroidismo) della secrezione di paratormone).

Parenterale, via

Somministrazione di alimenti o farmaci per via diversa da quella orale o, nel caso dei farmaci, rettale. Può quindi avvenire per via endovenosa, intramuscolare, sottocutanea o attraverso le mucose (come nel caso della somministrazione sublinguale).

Parestesia

La parestesia è un sintomo generico avvertito dal paziente sotto forma di alterazione della sensibilità viene spesso descritta come formicolio o bruciore.

Parkinsonismo

Condizione patologica in cui il paziente manifesta gli stessi sintomi della malattia di Parkinson (rallentamento dei movimenti, rigidità muscolare e tremori), ma con modalità di esordio e decorso differenti. Il parkinsonismo insorge in presenza di un danno alle strutture del sistema nervoso centrale preposte al controllo del movimento dei muscoli scheletrici della testa e degli arti per questo viene anche detto sindrome extrapiramidale. Tra le cause scatenanti sono state segnalate alcune patologie infettive quali la sifilide e l'encefalite virale, tumori e intossicazioni da farmaci.