Termine per indicare quei muscoli che si inseriscono con una delle estremità su due punti dell'osso. In genere con questo termine si fa riferimento al bicipite brachiale, il muscolo dell'arto superiore che consente la flessione dell'avambraccio sul braccio e la supinazione della mano. Una estremità si inserisce in due punti della scapola, l'altra invece sull'avambraccio.
Alterazione del ritmo cardiaco (aritmia) caratterizzata da extrasistoli alternate a battito regolare. Può essere dovuta a patologie cardiache ma in genere è la conseguenza di situazioni di stress o dell'abuso di eccitanti come caffeina e nicotina.
Differenza tra le calorie introdotte attraverso il cibo e quelle utilizzate dall'organismo per svolgere le sue funzioni. Se un individuo assume costantemente più calorie di quelle che utilizza aumenta di peso. Se il bilancio è invece negativo, il peso diminuisce.
Quantità di acqua presente all'interno dell'organismo, rappresentata dall'equilibrio tra quella introdotta mediante cibi e bevande e quella eliminata attraverso feci e urine. Se tale equilibrio viene compromesso (per esempio in caso di forte diarrea) il soggetto rischia la disidratazione, per cui qualsiasi perdita deve essere immediatamente compensata.
Principale componente della bile, di colore giallo-arancio. La bilirubina è prodotta a seguito della degradazione dell'emoglobina e viene rilasciata nel sangue. La bilirubina si deposita nel fegato, dove viene modificata chimicamente, per essere successivamente riversata nell'intestino attraverso la bile. Dalle trasformazioni che subisce nell'intestino deriva una sostanza detta urobilinogeno, che può essere reimmessa nel sangue oppure eliminata attraverso le urine. Il dosaggio della bilirubina nel sangue (bilirubinemia) è importante per valutare la funzionalità epatica.
Quantità di bilirubina presente nel sangue. Di norma tale sostanza è presente in quantità minime e un eventuale eccesso provoca l'ittero, un disturbo che fa assumere una colorazione giallastra alla pelle e al bulbo oculare. Le principali cause di aumento della bilirubinemia sono l'aumento della distruzione dei globuli rossi (ittero emolitico) e l'incapacità del fegato di eliminare la bilirubina (ittero ostruttivo).
Pigmento prodotto di colore verde per ossidazione della bilirubina.
Riferito a entrambi gli occhi. In particolare, il termine indica la capacità del cervello di ""riunire"" le immagini ricevute da ciascun occhio e percepire quindi la profondità spaziale.
Capacità di una sostanza o di un farmaco di raggiungere organi e tessuti a cui sono destinati e di esservi assorbiti. I medicinali somministrati per via endovenosa hanno una maggiore biodisponibilità rispetto a quelli assunti per via orale, che vengono in parte assorbiti dall'intestino.
Disciplina che studia i rapporti energetici e il trasferimento di energia da un organismo vivente all'altro
Tecnica di monitoraggio e controllo delle funzioni involontarie dell'organismo (per esempio pressione arteriosa, battito cardiaco e temperatura corporea) che il paziente riesce ad effettuare con l'aiuto di speciali apparecchiature. Viene utilizzata per il trattamento di disturbi psicosomatici e patologie di tipo ansioso. Gli strumenti applicati al soggetto registrano le variazioni dai valori standard dei parametri in esame, segnalandole mediante spie luminose o suoni di diversa intensità. In questo modo, il paziente impara a mettere in relazione tali segnali con le proprie sensazioni e dunque ad ""anticipare"" le irregolarità, fino ad arrivare a mantenere un parziale controllo sulle proprie funzioni involontarie.
Sostanze di origine vegetale, contenute in alcune piante comunemente utilizzate in fitoterapia. Vengono indicati anche come vitamina P. Sono in grado di proteggere i capillari, riducendo la permeabilità e la fragilità delle loro pareti.
Studio delle possibili applicazioni di principi e metodi dell'ingegneria ai problemi della medicina. In questo senso, grandi risultati sono stati ottenuti nell'ambito della realizzazione di protesi biomeccaniche in grado di migliorare o sostituire le funzioni di organi o arti (per esempio rene o cuore artificiale e macchina cuore-polmoni).
Ramo della scienza rivolto allo studio delle leggi fondamentali della vita e di tutti gli organismi viventi, suddiviso in differenti discipline tra cui genetica, biochimica, microbiologia, zoologia, botanica e anatomia.
Termine riferito a quegli alimenti che, nel corso delle varie fasi di produzione e lavorazione, non hanno subito trattamenti con sostanze chimiche quali pesticidi, concimi, diserbanti e così via. In Europa, per poter essere definito ""biologico"" un prodotto deve rispettare una serie di parametri legislativi molto rigorosi, elaborati a livello sia nazionale sia comunitario. Per esempio, i fertilizzanti impiegati in agricoltura devono essere organici (quali il letame compostato), mentre l'allevamento del bestiame deve escludere trattamenti antibiotici e la somministrazione di ormoni allo scopo di stimolare l'accrescimento. In un allevamento biologico, inoltre, l'alimentazione degli animali deve essere costituita da alimenti di biologici.
Studioso, esperto laureato in biologia. Nell'ambito medico-sanitario, occuparsi di ricerca, di analisi mediche o di igiene pubblica.
Disciplina che utilizza i metodi matematici e dell'indagine statistica per lo studio dei fenomeni biologici.
Prelievo di frammenti di tessuto da un organo per consentirne l'esame microscopico o chimico. Si ricorre alla biopsia per precisare la diagnosi di una patologia, in particolare quando si sospetta la presenza di un tumore. Il prelievo di tessuto può interessare qualsiasi organo (fegato, cute, rene, prostata, stomaco, mammella) e viene effettuato mediante tecniche diverse e strumenti specifici quali bisturi, pinzette o aghi.
Fenomeni ciclici di diversa natura che si verificano a intervalli regolari in tutti gli organismi viventi. Il principale è il cosiddetto ritmo circadiano, in cui le attività biologiche si ripetono ogni 24 ore circa. è l'ormone melatonina, secreto dall'epifisi, a gestire l'alternarsi degli stati di sonno e veglia, sulla base dei quali è sincronizzata l'attività di tutte le altre ghiandole endocrine. L'importanza dei bioritmi si evidenzia durante i viaggi intercontinentali quando, a causa dell'improvvisa alterazione del ritmo sonno-veglia, si sperimenta temporaneamente un malessere noto come jet-lag.
Campo di studio che si occupa della classificazione degli organismi animali e vegetali