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Salute dalla A alla Z

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Lupus eritematoso sistemico

Patologia infiammatoria compresa nel gruppo delle malattie autoimmuni, caratterizzata dalla presenza di anticorpi diretti non contro agenti nocivi esterni ma contro cellule e tessuti dell'organismo stesso (detti autoanticorpi). Le cause sono sconosciute e i disturbi sono di tipo ed intensità variabili: abbastanza caratteristico è un arrossamento del volto (guance e naso), detto eritema a farfalla frequenti sono anche una lieve febbre, stanchezza e sensazione di malessere diffuso. Possono essere presenti dolori muscolari e articolari, che partono dalle dita delle mani e dei piedi e si estendono a polsi e ginocchia. Meno frequenti ma gravi le complicazioni a livello renale o nervoso. Il trattamento si basa su farmaci antinfiammatori e immunosoppressori.

Lupus pernio

Varietà di lesione cutanea tipica della sarcoidosi. Caratterizzata dalla formazione di macchie violacee ed edematose, colpisce le ginocchia, la punta del naso e delle orecchie, le dita delle mani e dei piedi. Se presente sulla pelle delle guance può risultare del tutto simile a un lupus eritematoso sistemico localizzato al volto.

Lupus volgare

Tubercolosi cutanea caratterizzata dalla presenza di piccole formazioni ulcerative, rotondeggianti e ispessite, di colore rossastro. Nella maggior parte dei casi il lupus volgare si manifesta a livello della pelle del viso o del collo. Tali lesioni possono residuare in cicatrici ma spesso il quadro è complicato dal sovrapporsi di processi neoplastici, in genere di tipo maligno.

Lussazione

Spostamento completo dell'osso dalla sua posizione originaria nell'ambito dell'articolazione, con interruzione dell'articolazione stessa e perdita dell'allineamento. Una lussazione può essere di natura traumatica, congenita (difetto di sviluppo, come nella lussazione congenita dell'anca) o patologica (squilibrio muscolare, lacerazione dei legamenti, artrite reumatoide o processi infettivi).

Lussazione congenita dell’anca

Malattia ereditaria consistente nell'alterazione dei capi articolari dell'articolazione tra femore e bacino, che consente al femore di scivolare verso l'alto, al di fuori della sua sede naturale. La diagnosi deve essere effettuata precocemente, tramite una manovra particolare, denominata di Ortolani-Barlow, e indagini ecografiche, così come gli interventi terapeutici: se attuati oltre il secondo anno di vita diviene inevitabile il ricorso a cure ortopediche impegnative. L'incidenza di questa malformazione, una delle più frequenti anomalie congenite, è di quattro volte superiore nelle femmine che nei maschi e sono da tenere sotto stretta osservazione soprattutto i bambini con presentazione podalica.

Lussazione del cristallino

Trauma oculare in cui si verifica lo spostamento del cristallino dalla sua sede. Il cristallino può lussarsi nella camera anteriore, nel vitreo, sotto la retina, sotto la corona e, nei casi più gravi, anche all'esterno o sotto la congiuntiva. La lussazione del cristallino può determinare problemi nella messa a fuoco delle immagini sulla retina. In caso di trauma all'occhio si rende opportuno il consulto di un'oculista per valutare l'opportunità di un intervento chirurgico.

Lussazione della spalla

Patologia caratterizzata dalla fuoriuscita più o meno completa della testa dell'omero dall'articolazione di cui fa parte, condizione che impedisce l'esecuzione dei normali movimenti della spalla. In genere si manifesta come conseguenza di traumi articolari, è molto dolorosa e può avere differenti caratteristiche: nel caso della lussazione sottoclaveare, per esempio, la testa dell'omero si posiziona al di sotto della clavicola nella parete anteriore del torace, mentre la lussazione sottoglenoidea è caratterizzata dalla fuoriuscita verso il dorso.