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Salute dalla A alla Z

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Tabacco

Prodotto ottenuto dalla lavorazione delle foglie essiccate di Nicotiana tabacum, una pianta della famiglia delle Solanacee importata dall'America e attualmente coltivata in tutti i climi temperati. Il tabacco viene impiegato nella preparazione di sigarette e sigari, insieme con altre sostanze quali alcaloidi (il più importante e noto è la nicotina), aldeidi, fenoli, ossidi d'azoto e di carbonio, acidi, arsenico e sostanze radioattive. Ciascuna di esse è stata riconosciuta tossica o irritante per l'uomo. La proporzione di tali componenti varia in relazione alla temperatura di accensione, al tipo di tabacco, agli additivi e alla presenza o meno del filtro. Il fumo di tabacco è il principale fattore di rischio per molte malattie, soprattutto cardiovascolari (per esempio ipertensione, tachicardia, infarto) e tumorali (principalmente ai polmoni, ma anche a fegato, pancreas, rene e vescica) particolarmente pericoloso è il fumo in gravidanza, che può causare malformazioni al feto. Anche l'esposizione al fumo passivo, ovvero l'aspirazione delle sostanze tossiche presenti negli ambienti frequentati da fumatori, predispone a una serie di patologie, tra cui forme asmatiche e tumorali.

Tabagismo

Intossicazione derivata dall'eccessivo utilizzo di tabacco, le cui conseguenze si manifestano a carico di vie respiratorie, polmoni e tratto digerente. è dovuta all'assuefazione alla nicotina, un alcaloide utilizzato nella preparazione delle sigarette che dà dipendenza sia psicologica sia farmacologica.

Tabe dorsale

Lesione che interessa le radici posteriori del midollo spinale, causata da neurosifilide. Si manifesta con disturbi della sensibilità quali mancata coordinazione motoria, dolori, insensibilità ai traumi, assenza di riflessi osteotendinei, ritenzione urinaria o incontinenza.

Tachiaritmie

Aumento anomalo della frequenza cardiaca oltre i 100 battiti per minuto. Le tachiaritmie possono essere causate da una alterazione della formazione degli impulsi elettrici o della loro propagazione, che interessa le cellule del nodo senoatriale.

Tachicardia

Aumento della frequenza dei battiti del cuore oltre i 100-120 al minuto.

Tachicardia ventricolare

Aumento della frequenza del battito cardiaco che insorge per anomala eccitazione dei ventricoli.

Tachifagia

Disturbo ansioso che porta il soggetto a mangiare velocemente, inghiottendo i cibi quasi senza masticarli. Spesso la tachifagia è associata a problemi digestivi e ad aerofagia.

Tachifilassi

Forma di assuefazione o immunizzazione nei confronti di alcune sostanze tossiche, per esempio oppiacei e barbiturici: somministrate in piccole dosi a breve distanza, esse perdono rapidamente la loro efficacia.

Tachipnea

Respirazione rapida e affannata, dovuta a una maggiore necessità di ossigeno in particolari situazioni, per esempio sforzi fisici o condizioni di stress, oppure causata da patologie cardiache o respiratorie.

Talalgia

Dolore al calcagno che si manifesta in presenza di un'infiammazione della fascia plantare. La talalgia viene trattata con FANS e riposo casi particolarmente gravi richiedono invece infiltrazioni con corticosteroidi.

Talassemia

Anemia cronica ereditaria, dovuta a mutazioni nei geni per le catene alfa e beta dell'emoglobina. è una delle malattie genetiche più diffuse nelle popolazioni del Mediterraneo, da cui il nome comune di ""anemia mediterranea"", ma è presente anche in Africa e nel Sudest asiatico. Ne esistono due varianti: alfatalassemia, in cui è colpito il gene che regola la sintesi delle catene alfa dell'emoglobina, e betatalassemia in cui è la sintesi delle catene beta a essere carente quest'ultima prevale nella popolazione italiana. Questa variante viene detta eterozigote in quanto uno dei due geni che regolano la sintesi dell'emoglobina è sano e quindi vi è una sufficiente quantità di emoglobina normale. Il paziente non avverte alcun disturbo ma a un controllo del sangue i globuli rossi possono risultare più piccoli e generalmente più numerosi del normale (microcitemia) e vi può essere lieve anemia. La concentrazione di ferro nell'organismo è normale o di poco aumentata. Uno specifico esame sul sangue, l'elettroforesi dell'emoglobina, è necessario per confermare il sospetto diagnostico. La talassemia minor non necessita di alcun trattamento, a parte in alcuni casi un piccolo supplemento di acido folico. Detta anche anemia di Cooley, questa condizione invece viene detta omozigote in quanto interessa entrambi i geni e l'organismo è totalmente incapace di produrre le catene beta dell'emoglobina. Per reazione esso aumenta la produzione di globuli rossi, ma molti non riescono comunque a raggiungere la normale maturazione e si hanno quindi valori di emoglobina fortemente ridotti (6 g/dl, contro valori normali di 14 g/dl), un aumento della bilirubina e un accumulo di ferro inutilizzato nei tessuti. La maggiore attività del midollo osseo, ove avviene la produzione dei globuli rossi, comporta una deformazione delle ossa e in particolare di quelle del cranio, cosa che conferisce al paziente un aspetto caratteristico, definito facies mongolica. Fino a non molti anni fa l'aspettativa di vita era ridotta, tanto che raramente superava l'età dell'adolescenza. Oggi si sono ottenuti dei significativi miglioramenti grazie al trattamento combinato con trasfusioni di sangue e con prodotti per eliminare l'eccesso di ferro. Molta importanza assume anche la prevenzione: un figlio nato da genitori portatori di talassemia minor ha il 25 per cento di probabilità di essere del tutto sano, il 50 per cento di essere portatore di talassemia minor e il 25 per cento di essere affetto da talassemia maior. è quindi di fondamentale importanza identificare prima della gravidanza i soggetti portatori di talassemia minor la diagnosi prenatale prevede lo studio del DNA fetale ottenuto mediante prelievo dei villi coriali e consente ai genitori di valutare una eventuale interruzione di gravidanza.

Talidomide

Sedativo ritirato dal commercio in quanto, se assunto durante i primi mesi della gravidanza, ha effetti teratogeni, può indurre cioè gravi malformazioni nel feto. Negli anni '60 ci fu un vasto incremento di casi di focomelia che, grazie a specifici esami di laboratorio, vennero ricondotti proprio all'assunzione di talidomide da parte della madre.

Talipo

Anomalie del piede, congenite o dovute a particolari patologie, conosciute anche con il nome di piede torto. Le forme più gravi sono quelle dette ""piede talo"" e ""piede equino"". La prima è caratterizzata dalla curvatura verso l'alto della parte anteriore del piede, per cui il soggetto cammina appoggiando al suolo il tallone nel secondo caso invece accade il contrario, ovvero è solo la punta a toccate terra. Per ottenere risultati soddisfacenti, la malformazione deve essere trattata con fisiochinesiterapia fin dalla nascita i casi più gravi richiedono invece un intervento di chirurgia correttiva.

Tallio

Elemento metallico tossico per l'organismo. Se ingerito può provocare pericolose sindromi da avvelenamento acuto che si manifestano con gastrite, diarrea, tremori fino alla paralisi e al coma. Gli isotopi radioattivi del tallio vengono utilizzati nell'ambito di speciali tecniche diagnostiche, per esempio la scintigrafia del miocardio.

Tallone

Parte del piede formata dal calcagno e ricoperta da tessuti molli. Il tallone sopporta il 50 per cento del peso corporeo e mentre si cammina è la prima parte su cui si appoggia il carico. è soggetto a infiammazioni e a microtraumi, di cui sono spesso responsabili calzature inadeguate.

Tamoxifene

Farmaco in grado di bloccare l'attività degli estrogeni secreti dall'ovaio, impiegato nel trattamento del carcinoma della mammella e in particolare in quello che si manifesta in presenza di stimolazione ormonale (ossia ormonosensibile). Gli effetti collaterali più frequenti sono vampate di calore, nausea e interruzione delle mestruazioni in casi particolari può essere necessario sospendere l'assunzione.

Tampone faringeo

Esame diagnostico che consente di individuare la presenza di microrganismi patogeni nella faringe. Il medico raccoglie le secrezioni della mucosa faringea passandovi sopra un bastoncino sterile ricoperto di ovatta, che viene poi inviato in laboratorio per le opportune analisi. Il tampone viene richiesto quando si sospetta per esempio la presenza di Streptococcus pyogenes o Bordetella pertussis.

Tampone vaginale

Esame diagnostico che consente di individuare la presenza di microrganismi patogeni, funghi o protozoi all'interno della vagina. Il ginecologo raccoglie le secrezioni vaginali passando un bastoncino sterile ricoperto di ovatta, che viene poi inviato in laboratorio per le opportune analisi. In genere il tampone rivela un'infezione da Candida albicans, Gardnerella vaginalis o Trichomonas vaginalis.

Tarsalgia

Dolore al tarso causato da distorsioni, fratture o artrosi.

Tarso

Parte del piede che si trova tra il metatarso e il calcagno. è composto da sette ossa brevi articolate sia tra loro sia con la tibia e le dita dei piedi.