Antiemetico che regola la peristalsi gastrointestinale riducendo il reflusso gastro-esofageo e accelerando lo svuotamento gastrico.
Sorta di vaccinazione nei confronti della sieroterapia, utilizzata per prevenire l'insorgere di reazioni anafilattiche in caso, appunto, di sieroterapia. Consiste nell'iniezione di una piccola quantità di siero qualche ora prima della vera iniezione terapeutica.
Metodo di contraccezione basato sull'osservazione del muco vaginale nel corso dell'ovulazione. Il muco assume infatti consistenza e colore leggermente diversi nelle varie fasi, permettendo di distinguere i giorni fecondi. Tale metodo non è molto sicuro e su 100 donne che lo adottano si verificano dai 5 ai 30 insuccessi.
Particolare approccio terapeutico che prevede l'innesto o l'iniezione di tessuti animali o estratti vegetali appositamente trattati. Tali elementi sono infatti ricchi dei cosiddetti fattori biogeni, sostanze attive che sembrano in grado di favorire la rigenerazione dei tessuti in presenza di patologie degenerative, per esempio la retinite pigmentosa.
Metodo anticoncezionale naturale basato sull'astensione dai rapporti sessuali nei giorni in cui la donna è feconda, calcolati in base al periodo dell'ovulazione. Ipotizzando un ciclo di 28 giorni, quelli ""a rischio"" sono compresi tra il 7° e il 18°, ma tale indicazione non è affidabile in quanto presuppone l'assoluta regolarità del ciclo mestruale che, per diversi motivi, può invece subire di frequente piccole ma importanti variazioni (dovute per esempio a stress o malattie in corso).
Farmaco diuretico somministrato in caso di edema e ipertensione arteriosa.
Farmaco antipertensivo del gruppo dei betabloccanti.
Farmaco di tipo psoralenico indicato nel trattamento locale - in associazione con l'esposizione a raggi ultravioletti - di vitiligine, eczema, micosi e psoriasi.
Farmaco antagonista dell'acido folico in grado di sopprimere la replicazione cellulare e utilizzato in genere come antitumorale. Poiché inibisce anche la sintesi degli anticorpi, trova impiego nel trattamento dell'artrite reumatoide refrattaria e dell'artrite psoriasica è anche un buon farmaco immunosoppressore e viene incluso nella terapia antirigetto dei trapianti d'organo.
Sanguinamento vaginale che compare tra un flusso mestruale e l'altro. Con il termine menorragia si intende invece un flusso mestruale molto abbondante che presenta le caratteristiche di una vera e propria emorragia. Entrambi i fenomeni possono essere dovuti a una patologia uterina o ad un'alterazione ormonale e sono più frequenti nell'adolescenza e nel climaterio.
Malattia di origine autoimmune caratterizzata da una debolezza patologica dei muscoli scheletrici e dovuta al deficit di recettori per l'acetilcolina nelle giunzioni neuromuscolari. Anche il timo sembra coinvolto nella sua genesi, poiché in molti dei pazienti che ne sono affetti tale organo è ancora sviluppato. La patologia si manifesta in genere tra i 20 e i 40 anni e sembra colpire in prevalenza le donne. Gli autoanticorpi diretti contro i recettori per l'acetilcolina ostacolano la trasmissione degli impulsi nervosi e questo impedisce la prolungata contrazione del muscolo. La prima manifestazione è caratterizzata da disturbi oculari, successivamente si ha un indebolimento dei muscoli del collo, delle spalle e dell'inguine che rende impossibili semplici azioni quali masticare, deglutire e camminare. Particolarmente grave è il coinvolgimento dei muscoli del torace, che porta alla paralisi respiratoria. Il trattamento prevede l'impiego di inibitori reversibili dell'acetilcolinesterasi, che controllano i sintomi ma non sono risolutivi del disturbo, e di cortisonici con funzione di immunosoppressori. In presenza di un tumore del timo (timoma) e nei pazienti giovani si può ricorrere all'asportazione della ghiandola.
Infezione da parte di microrganismi di natura fungina (miceti) localizzata a livello della pelle, delle unghie o delle mucose. Le regioni del corpo più esposte sono le ascelle, le pieghe inguinali e gli spazi tra le dita delle mani e dei piedi, probabilmente a causa della maggiore umidità. Le micosi che attaccano gli organi interni invece sono particolarmente gravi nei soggetti con malattie che compromettono le difese immunitarie (ad esempio i soggetti affetti da AIDS). Queste infezioni sono favorite dall'obesità, dal diabete e dalle terapie prolungate con farmaci antibiotici o cortisonici le micosi della pelle (dette anche dermatomicosi) possono essere scatenate anche dall'uso eccessivo di saponi e di bagnoschiuma. L'aspetto può essere simile a quello di altre malattie della pelle per cui è sempre bene consultare un medico evitando l'applicazione di qualsiasi prodotto, anche una semplice crema neutra, in quanto può modificare le lesioni e rendere difficile la diagnosi. La tipica micosi della pelle prende il nome di dermatomicosi, quella che colpisce le unghie viene detta onicomicosi, mentre il piede d'atleta interessa gli spazi tra le dita dei piedi. Altri tipi diffusi sono l'infezione localizzata alla bocca e nota come mughetto e quella della vagina (candidosi vaginale). Per la cura delle micosi cutanee sono oggi disponibili molti prodotti farmaceutici da assumere per bocca o per uso topico in genere inoltre è bene dare la preferenza a un sapone acido ed evitare l'uso di spugne e bagnoschiuma. I cicli di terapia sono relativamente brevi ma in alcuni casi (per esempio nelle onicomicosi) i tempi di trattamento sono prolungati.
Forma di linfoma che esordisce con chiazze cutanee rugose e arrossate che tendono a evolvere in nodi, mentre nelle zone circostanti si assiste all'ingrossamento dei linfonodi. La patologia si diffonde poi a fegato, milza, stomaco, intestino, polmoni e reni le fasi più avanzate sono caratterizzate dalla presenza nel sangue di cellule simili a quelle delle leucemie. Il trattamento si basa su radioterapia e chemioterapia.
Presenza della proteina albumina nelle urine in concentrazione maggiore di 20 mg/dl (tracce fisiologiche) ma inferiore ai 300 mg/dl. Oltre tale limite si parla di albuminuria franca. Il riconoscimento di una microalbuminuria è divenuto possibile grazie a test ultrasensibili disponibili da qualche anno. La microalbuminuria è un segnale precoce di nefropatia diabetica.
Patologia che colpisce i vasi sanguigni capillari. Se ne riconoscono due forme principali, la microangiopatia diabetica e la microangiopatia trombotica. La prima è una complicanza del diabete trascurato colpisce l'intero organismo ma in particolare la retina e i reni e può essere responsabile di cecità o insufficienza renale cronica. Nella seconda forma la parete dei capillari va incontro ad alterazioni che causano piccoli trombi e danneggiano in particolare reni e cervello. In alcuni casi il paziente può sviluppare una sindrome emolitico-uremica e porpora.
Branca della biologia che si occupa dello studio dei microrganismi e delle patologie da essi causate. è suddivisa in varie specializzazioni, per esempio batteriologia, virologia e micologia.
Medico specializzato in microbiologia.
Termine generico che include tutti gli organismi unicellulari presenti in natura, quali batteri, protozoi, funghi e virus. In ambito medico viene riferito ai microrganismi patogeni.
Anomalia congenita caratterizzata da cranio di dimensioni ridotte e grave ritardo mentale. è spesso presente in neonati la cui madre è stata colpita da rosolia nelle prime fasi della gravidanza.
Tecnica chirurgica che si avvale di tecnologie in grado di ingrandire le immagini del campo operatorio unite a strumenti che consentono di intervenire su strutture di dimensioni molto piccole come capillari e nervi e garantendo un elevato grado di precisione e delicatezza.