Salute dalla A alla Z

Esame endoscopico della regione mediastinica. Lo strumento viene inserito tramite un'incisione praticata generalmente nell'area soprasternale, alla base del collo. Oltre alla visualizzazione è possibile effettuare anche dei prelievi bioptici il tessuto prelevato proviene per lo più dalla zona superiore e anteriore destra poiché per evitare lesioni al cuore e al pericardio è consigliabile non avvicinarsi alla zona sinistra. L'esame viene eseguito in anestesia generale e la chiusura dell'incisione richiede qualche punto di sutura.

Branca della medicina che si dedica allo studio degli effetti dei viaggi aerei e aerospaziali sull'organismo umano. Le valutazioni effettuate riguardano non solo le conseguenze fisiologiche ma anche quelle patologiche e psicologiche e hanno lo scopo di stabilire l'idoneità dei singoli individui a praticare o meno attività connesse al volo. La medicina aeronautica si interessa altresì dell'efficacia delle procedure d'emergenza praticate in volo su vari tipi di veicolo, dall'elicottero ai veicoli spaziali.

Medicina basate su metodiche diagnostico-terapeutiche differenti rispetto a quelle tipiche della medicina occidentale. è preferibile usare il termine di medicine alternative, in quanto tali medicine sono diverse e non necessariamente in riferimento tra loro. Tra le medicine alternative figurano l'omeopatia, la medicina tibetana e quella ayurvedica (di origine indiana) e tecniche quali l'osteopatia e l'iridologia ecc. Esistono inoltre metodiche come l'agopuntura o la fitoterapia che, pur essendo considerate dal pubblico come medicine ""alternative"", sono ormai accettate anche dalla medicina cosiddetta ""ufficiale"" e pertanto utilizzate anche da medici tradizionali e integrate nella loro pratica quotidiana.

Medicina che si occupa degli aspetti ambientali correlati all'eziologia e alla prevenzione delle malattie, ma anche degli specifici aspetti ambientali della promozione della salute e del benessere.

La medicina ayurvedica è parte integrante della cultura e della tradizione indiana ed è praticata ormai da millenni. I suoi trattamenti sono ancora molto popolari e resistono alla diffusione della medicina occidentale. Lo scopo delle cure ayurvediche è il ristabilimento dell'armonia dell'organismo, compromessa dalla malattia. Tale approccio olistico si realizza grazie allo stretto contatto che si instaura tra medico e paziente e che si mantiene anche nei periodi di buona salute. Ayurveda è il titolo di uno dei Veda, i testi sacri dell'induismo, e si traduce come ""scienza della vita"".

La medicina cinese è uno dei più antichi sistemi medici e si regge sul pensiero del tao. Si basa sul principio che tutto è energia e tutto esiste grazie alla circolazione e alla perenne trasformazione di questa energia, che viene in parte ereditata e in parte assorbita dagli alimenti e dall'aria respirata e circola nel corpo tramite i meridiani, delle sorte di canali energetici. La circolazione deve avvenire in armonia con i ritmi dell'universo, ossia il ritmo giorno-notte e quello delle stagioni, qualsiasi alterazione dà luogo alla comparsa di sintomi e alterazioni anatomiche. Tra i trattamenti terapeutici più diffusi e famosi della medicina cinese è da ricordare l'agopuntura.

   Branca della medicina che si occupa della prevenzione delle malattie e degli infortuni correlati all’attività lavorativa. Ha l’obiettivo di assicurare l’idoneità del lavoratore a una determinata occupazione e di individuare i rischi per la salute e la sicurezza sul posto di lavoro. 

Branca della medicina che ha l'obiettivo di curare e prevenire malattie e infortuni specifici legati all'attività sportiva, ma anche di attuare tutte quelle misure (alimentazione, pianificazione dell'allenamento) volte ad assicurare benessere e prestazioni ottimali dello sportivo .

Branca della medicina impegnata nello studio del trattamento dei processi patologici tipici che si sviluppano a carico degli anziani. Le patologie considerate sono sia quelle riscontrabili unicamente nei soggetti anziani sia quelle che pur potendosi presentare in qualsiasi fase della vita, se intervengono nella terza età presentano caratteristiche peculiari. Da non confondere con la gerontologia, che si occupa dello studio dell'invecchiamento nei soggetti sani, la medicina geriatrica ha come finalità ultima il prolungamento dell'autosufficienza del soggetto.

Branca della medicina che si occupa dell'applicazione delle nozioni mediche ai problemi di natura legale. Si può distinguere la medicina forense, i cui specialisti si occupano delle perizie e delle consulenze necessarie ai giudici nel corso di procedimenti giudiziari, dalla medicina giuridica, che prende in considerazione i problemi generali e studia l'applicazione della medicina al campo giuridico, come nel caso della valutazione dei danni prodotti da eventi traumatici. Rientrano nell'ambito della medicina legale anche discipline quali la psicopatologia forense, la traumatologia forense e la tanatologia (ovvero lo studio delle modificazioni che avvengono nell'organismo in seguito al decesso).

Specializzazione medica che si occupa delle possibili applicazioni dell'energia nucleare alla ricerca, alla diagnostica e alla terapia. Fanno parte della medicina nucleare, per esempio, tutti gli esami radioimmunologici, la scintigrafia e le terapie radiologiche.

La medicina olistica ha come principio fondamentale l'approccio globale al paziente, che deve essere accudito rispettando tutte le sue esigenze. Non solo l'aspetto organico dunque ma anche quello emotivo, sociale, spirituale ed economico, poiché sono tutte componenti che interagiscono tra loro e possono contribuire al processo di guarigione. Il termine olistico può essere impiegato sia in riferimento alle attività diagnostiche sia in riferimento a quelle terapeutiche.

Ambito della medicina finalizzato al mantenimento dello stato di salute dell'individuo, da un lato evitando l'insorgenza delle malattie e, dall'altro, limitando le conseguenze della loro manifestazione. All'interno della medicina preventiva si distinguono tre momenti, strettamente collegati tra loro e definiti primario, secondario e terziario. La prevenzione primaria identifica la prevenzione "pura" e definisce l'insieme di interventi volti a impedire l'insorgenza della malattia, per esempio vaccinazioni, educazione alimentare, norme igienico-sanitarie. Alla prevenzione secondaria fanno capo interventi il cui scopo è quello di individuare una patologia già presente nell'organismo prima della sua manifestazione clinica. Esempi di prevenzione secondaria sono gli screening mammografici e di Pap test, che prevengono il carcinoma della mammella e quello della cervice uterina. La prevenzione terziaria infine è volta all'individuazione di appropriate terapie che attenuino o impediscano complicanze e recidive.

Ramo della medicina cui fanno capo tutte le procedure rivolte al recupero delle normali funzioni motorie in presenza di disturbi di varia natura, per esempio paralisi, atrofia muscolare, scarsa mobilità dopo traumi o lunghe degenze. Si avvale di speciali tecniche e apparecchiature che aiutano il paziente a riacquistare il tono muscolare e la sicurezza dei movimenti nei soggetti costretti a letto la riabilitazione eseguita da un fisioterapista è in grado di impedire l'atrofizzarsi dei tessuti muscolari. In un contesto più ampio, il termine può essere esteso anche al ripristino di funzioni quali la fonazione o la masticazione compromesse da patologie o interventi chirurgici.

Disciplina medica che studia come le attività svolte nello spazio interagiscono con le funzioni fisiologiche dell'individuo: per esempio gli effetti della permanenza in condizioni di assenza di gravità sul metabolismo e sulle ossa.

Detta anche medicina iperbarica, la medicina subacquea è una disciplina che studia le ripercussioni sull'organismo delle attività - sportive o lavorative -che avvengono sott'acqua. In particolare, prende in esame le variazioni fisiologiche che avvengono nell'organismo in immersione, sia in apnea sia con le bombole, analizza le patologie che possono derivare da questa condizione (la principale delle quali è la malattia da decompressione) e stabilisce i protocolli di trattamento più adeguati, primo tra tutti l'ossigenoterapia iperbarica.

Specialista in medicina del lavoro. Svolge un ruolo di prevenzione e controllo e non si occupa degli aspetti terapeutici.

Medico che svolge il proprio lavoro all'interno di un Pronto Soccorso (definito anche Dipartimento di emergenza), occupandosi delle situazioni di urgenza ed emergenza causate da patologie acute oppure da traumi. Le figure professionali di maggiore importanza presenti in un Pronto Soccorso sono in genere un internista, un chirurgo e un anestesista rianimatore. In molti casi essi hanno conseguito una specializzazione in medicina o chirurgia d'urgenza.

Specialista in medicina dello sport che si occupa della tutela sanitaria delle attività sportive agonistiche, rilasciando i cosiddetti certificati di idoneità sportiva. In alcuni casi può ritenere opportuna la consulenza di altri specialisti (per esempio del cardiologo o dello pneumologo) per ulteriori accertamenti clinici o strumentali.

Figura cardine dell'assistenza sanitaria, il medico di base (o ""di famiglia"") è un professionista convenzionato con il Servizio sanitario nazionale (Ssn) per il settore della medicina generale. Tutela la salute del cittadino, sia con interventi diretti sia attivando e coordinando le risorse di secondo livello, quali gli interventi di consulenza specialistica e i ricoveri ospedalieri. Il medico di base opera sia in campo diagnostico e terapeutico sia in campo preventivo. In quest'ultimo settore la sua figura assume particolare importanza, grazie al rapporto di fiducia e conoscenza che riesce a sviluppare nel tempo con i propri pazienti.