Condizione che si manifesta in situazioni di freddo intenso e che interessa i capillari venosi di mani e piedi. Le estremità assumono una colorazione blu-viola in conseguenza di disturbi vasomotori. Spesso sono presenti anche edema e screpolature.
Patologia infantile ed ereditaria in cui l'organismo non riesce ad assorbire lo zinco dagli alimenti. La cute attorno alla bocca e all'ano si presenta atrofica, desquamata e con pustole spesso al paziente cadono le unghie.
Forma di intossicazione da mercurio causata da farmaci o termometri che colpisce i bambini. Interessa il tronco cerebrale e le sue principali manifestazioni sono inappetenza, improvvisi sbalzi d'umore, tachicardia, insonnia, mani e piedi freddi e desquamazione cutanea. Possono comparire anche sintomi di tipo neurologico.
Paura dei luoghi elevati, che si manifesta con ansia, tachicardia, vertigini e affanno. è una forma di fobia e i sintomi in genere scompaiono quando il soggetto si allontana dalla situazione che ha scatenato la paura (per esempio una torre o un terrazzo).
Totale assenza della percezione del colore, in conseguenza della quale il soggetto vede gli oggetti nelle gradazioni del grigio. Si tratta di un disturbo patologico dovuto alla mancanza dei coni della retina (cellule della retina sensibili al colore) ed è quasi sempre ereditario.
Ipersecrezione di ormone della crescita (GH) da parte dell'ipofisi, caratterizzata da eccessivo sviluppo delle ossa (in particolare mani e piedi, mandibola e naso) e alterazioni del metabolismo. La causa scatenante è in genere un adenoma ipofisario, sul quale viene indirizzato l'approccio terapeutico: asportazione chirurgica o somministrazione di farmaci dopaminergici (per ridurre le dimensioni dell'adenoma). Altre manifestazioni dell'acromegalia sono irsutismo o alopecia, amenorrea (assenza di ciclo mestruale) e atrofia delle gonadi.
Dolore che compare a carico di mani e piedi, spesso unito a ipersensibilità. è ascrivibile a cause di tipo vasomotorio e neurotico.
Assenza di pigmentazione dell'epidermide, dei capelli e dell'iride, anche se può interessare solo alcune zone del corpo. In genere è da ricondurre a una anomalia congenita (albinismo).
Formicolio o sensazione di torpore che interessa le mani e i piedi e che viene avvertito in particolare durante la notte.
Malattie che colpiscono le estremità (mani e piedi).
Ormone secreto dalle cellule dell'adenoipofisi, conosciuto anche con il nome di ormone adrenocorticotropo, adrenocorticotropina o corticotropina. Stimola la sintesi di cortisolo e aldosterone, agendo a livello della corteccia surrenale. La sua secrezione è più alta quando l'organismo è sottoposto a situazioni di stress, nel morbo di Cushing o di Addison, in presenza di alcuni tumori mentre bassi livelli di ACTH sono indice di disfunzioni ipofisarie o prolungate cure con cortisonici.
Proteina globulare oppure fibrosa che si trova nel tessuto del muscolo. La forma fibrosa svolge importanti funzioni per quello che riguarda la contrazione e il rilassamento muscolare, in combinazione con la miosina.
Termine inglese riferito in genere a una fase dell'analisi in cui i conflitti emotivi vengono ""rappresentati"" e non descritti. L'acting-out talvolta assume le caratteristiche di un disturbo somatico, per esempio mal di stomaco, attraverso il quale il soggetto esprime una forma di disagio interiore.
Patologia infettiva di tipo cronico causata da diverse specie di batteri Actinomyces, che penetrano nell'organismo grazie a ferite o carie dentali profonde. L'infiammazione interessa la zona del volto, dei polmoni o della cervicale ed è accompagnata da ascessi purulenti che devono essere drenati chirurgicamente. La terapia è completata dalla somministrazione di antibiotici.
Grado di nitidezza con cui l'occhio riesce a percepire le immagini e i loro particolari. Può essere indicata anche con il termine ""visus"" e viene misurata con la tavola optometrica, una sorta di tabellone in cui sono riportate lettere o simboli di grandezza diversa che il soggetto deve riconoscere correttamente da una distanza fissa (6 metri).
Tecnica basata sull'agopuntura, che prevede la stimolazione di particolari aree del corpo esercitando con le dita una pressione su specifici punti.
Sostanza dotata di azione antivirale e impiegata come farmaco per via orale, endovena o anche in pomate per la cura di malattie provocate da herpesvirus (per esempio herpes simplex delle mucose e della pelle, herpes zoster e varicella).
Rara forma di tumore osseo che si manifesta a carico delle ossa lunghe (in genere la tibia). è una neoplasia maligna solo a livello locale, in quanto non dà metastasi a distanza.
Processo grazie al quale un organismo (o una sua struttura) riesce ad adattarsi alle condizioni dell'ambiente in cui si trova. L'adattamento oftalmico per esempio è ciò che consente all'occhio di adeguarsi alle variazioni dell'intensità della luce, mentre quello genetico fa riferimento a trasformazioni del patrimonio genetico che rendono possibile la sopravvivenza dell'organismo in un determinato ambiente.
Sostanze di varia natura introdotte nei cibi. Gli additivi alimentari più utilizzati sono conservanti, antiossidanti, addensanti, emulsionanti e coloranti.