Detto anche insolazione, è un'alterazione della capacità di termoregolazione dell'organismo provocata da una prolungata esposizione al calore dei raggi solari. Si manifesta con cefalea intensa, sonnolenza, arresto delle secrezioni, vomito, allucinazioni, delirio e perdita della coscienza. Nei casi più gravi si possono avere complicanze come insufficienza renale acuta, convulsioni, edema cerebrale, insufficienza cardiaca. In caso di colpo di sole è necessario portare il paziente in un ambiente fresco e ventilato, svestirlo e applicargli acqua fredda, borse di ghiaccio, spugnature di alcol. Se la temperatura non scende vanno somministrati antipiretici va inoltre controllato il bilancio idroelettrolitico: la reidratazione dovrà essere lenta per evitare edema cerebrale e ipoosmolarità.
Esame diagnostico della parte interna della vagina e del collo dell'utero (cervice uterina). Si utilizza uno strumento detto colposcopio, dotato di una sorgente luminosa intensa e di una sorta di ""binocolo"" in grado di fornire all'esaminatore immagini delle zone osservate ingrandite fino a 10-20 volte. Nel corso della colposcopia si possono anche effettuare esami quali il Pap test o la biopsia, nel caso sia necessario ricercare un eventuale tumore ancora in fase precoce di sviluppo e quindi nelle migliori condizioni per poter essere trattato.
Incisione chirurgica delle pareti vaginali. Viene praticata solitamente nel corso di un intervento di asportazione dell'utero per via vaginale (colpoisterectomia), per evitare l'incisione della parete addominale.
Coltivazione di microrganismi o di cellule in terreni sintetici che ne favoriscono la crescita. In microbiologia, tale tecnica di propagazione di agenti patogeni viene utilizzata per motivi di ricerca scientifica ma anche a fini diagnostici, per isolare l'agente infettivo da un campione prelevato dal paziente e attuare una terapia mirata. L'esame può essere eseguito su escreato polmonare, sangue, urine, feci, sperma, secrezioni uretrali e vaginali, ferite infette, e su qualsiasi altro secreto dell'organismo. Nel caso di colture di cellule, tecnica che permette di mantenere in vita artificialmente, al di fuori dell'organismo, campioni di cellule, di tessuti o interi organi, l'utilità è quella di studiare tali strutture biologiche per valutare una compatibilità donatore-ricevente per un trapianto, per verificare il meccanismo d'azione di alcuni farmaci o per altri scopi sperimentali.
Presenza di sali biliari nelle urine, a causa generalmente di alcune malattie del fegato, delle vie biliari o del sangue. Segno caratteristico è la colorazione scura delle urine.
Complicazione metabolica del diabete mellito insulino-dipendente. Insorge a seguito di carenza di insulina dovuta a un'insufficiente assunzione della dose giornaliera, oppure a seguito di situazioni in cui il fabbisogno di insulina aumenta, come traumi, infezioni o eventi stressanti. Tale condizione provoca alterazioni metaboliche con produzione eccessiva di corpi chetonici e acidosi metabolica (responsabili del tipico alito dolciastro), perdita di conoscenza preceduta da grave disidratazione e notevole iperglicemia (superiore anche a 400 o 500 mg/dl).
Stato di incoscienza causato dalla mancanza di una sufficiente quantità di glucosio nel sangue. Il coma ipoglicemico si può verificare sia nei diabetici in cura con insulina sia in coloro che assumono ipoglicemizzanti orali. Può essere causato da un inappropriato trattamento terapeutico, da regimi dietetici insufficienti o da una consistente attività fisica. Può provocare danni neuronali a seguito dello scarso apporto di zuccheri al cervello. La terapia si basa sulla somministrazione immediata di glucosio.
Piccola escrescenza della pelle contenete sebo, cellule cornee, batteri. Insorge prevalentemente durante l'adolescenza e interessa solitamente la cute del viso, del dorso e delle orecchie. Può essere uno dei primi segni dell'acne. Si determina per l'aumento della secrezione sebacea e l'ostruzione del follicolo producente sebo, localizzato alla base del pelo. Il comedone può essere visibile come punto bianco (lo sbocco follicolare, pur essendo otturato, non è visibile) o come punto nero (lo sbocco follicolare è occupato da una massa nerastra di sebo e polvere).
Gruppo di proteine circolanti nel sangue (identificate con la lettera C seguita da un numero) implicate in molti processi immunitari e infiammatori. In particolare le proteine del complemento sono responsabili di uno dei meccanismi di risposta innata (ovvero non antigene-specifica) contro i microrganismi. Queste proteine agiscono con un meccanismo a cascata e sono in grado di riconoscere particolari strutture comuni a molti microrganismi e di stimolare una risposta immunitaria contro di essi. L'attivazione dell'intera sequenza complementare può portare alla lisi di cellule, virus, cellule infettate da virus, protozoi, micoplasmi, batteri. In caso di carenze o anomalie del complemento l'individuo è più predisposto a contrarre malattie infettive.
Secondo la psicanalisi freudiana, il complesso di Edipo è una pulsione sessuale tipica dei bambini di 5-6 anni di età e caratterizzata da una forma di ""amore"" verso il genitore del sesso opposto e contemporaneamente di ""odio"" verso il genitore dello stesso sesso. Se persiste fino all'età adulta, il soggetto può andare incontro a nevrosi e disturbi della psiche.
Disturbo della sfera psichica caratterizzato dalla convinzione di essere inferiori rispetto agli altri, con conseguente sviluppo di atteggiamenti di dipendenza, soggezione e debolezza nei confronti di altre persone. Il soggetto affetto può manifestare estrema timidezza o, al contrario, atteggiamenti aggressivi che tentino di mascherare il complesso stesso. Si manifesta generalmente nel quadro di alcune patologie psichiatriche e può essere trattato con un'adeguata psicoterapia. La manifestazione opposta prende il nome di complesso di superiorità.
Valutazione complessiva dell'adesione e della collaborazione di un paziente a un programma terapeutico o riabilitativo. La compliance è dunque un elemento fondamentale per il buon esito della cura, strettamente collegato alla realizzazione di un rapporto di reciproca fiducia e collaborazione tra medico e paziente. A tal fine è molto importante, da parte del medico, una corretta informazione sui motivi, i vantaggi, le aspettative, gli effetti collaterali e i rischi del trattamento proposto. Fondamentale risulta anche la disponibilità ad ascoltare i dubbi e le motivazioni del paziente, riscattandolo da un ruolo di soggetto passivo e coinvolgendolo come parte attiva di un progetto comune.
Deposito di materiale estraneo formatosi in cavità (rene, colecisti, articolazioni) o tessuti dell'organismo, a seguito di vari processi patologici. Un tipico esempio di concrezione sono i calcoli, aggregati di sali minerali che si formano e si depositano nelle vie urinarie o biliari.
Escrescenza della pelle simile a una verruca, di forma schiacciata, che si manifesta specie a livello delle regioni anale e genitale. è una lesione caratteristica del secondo stadio della sifilide, ma può anche essere espressione dell'infezione da Papillomavirus (HPV). L'evoluzione del condiloma è varia e dipende dalla causa: si va dalla regressione spontanea, alla persistenza, alla progressione verso tumori della pelle.
Asportazione chirurgica, totale o parziale, della cartilagine di un'articolazione. è un intervento praticato per ridurre la crescita eccessiva della cartilagine delle ossa lunghe o per restituire mobilità funzionale al torace irrigidito in conseguenza di patologie a carico della zona cartilaginea delle coste.
Infiammazione del tessuto cartilagineo, provocata da traumi, ferite profonde, interventi chirurgici o dalla propagazione di infezioni a carico di tessuti circostanti. Determina il distacco della membrana fibrosa che circonda la cartilagine. Le sedi più colpite sono le cartilagini costali, laringee, auricolari e nasali. In particolare, nella condrite costale è colpita la cartilagine posta anteriormente tra le coste e lo sterno, in genere a causa di traumi toracici.
Alterazione del processo di ossificazione a livello della cartilagine delle ossa lunghe degli arti, su base prevalentemente genetica. La condrodistrofia causa ritardo nella crescita in lunghezza dell'osso ed è quindi responsabile della bassa statura dei soggetti che ne sono affetti.
Alterazione del processo di ossificazione a livello della cartilagine delle ossa lunghe degli arti, su base prevalentemente genetica. La condrodistrofia causa ritardo nella crescita in lunghezza dell'osso ed è quindi responsabile della bassa statura dei soggetti che ne sono affetti.
Tumore benigno a lenta crescita del tessuto cartilagineo. Le sedi più colpite sono mani e piedi, a livello dei metacarpi e dei metatarsi, ma possono essere colpiti anche la gabbia toracica, il bacino, la colonna vertebrale o la cartilagine della laringe. Solitamente non provoca dolori, ma la sua presenza determina un assottigliamento dell'osso, soggetto più facilmente a fratture.
Malattia caratterizzata dalla degenerazione della cartilagine della rotula. Colpisce in particolare gli adolescenti (le ragazze più dei ragazzi) ed è causata in genere da traumi a carico del ginocchio. Si manifesta con dolore al ginocchio sia spontaneo sia associato a specifici movimenti, per esempio quando si salgono le scale. Il trattamento prevede fisioterapia abbinata a FANS (antiinfiammatori non steroidei) talvolta può richiedere una correzione chirurgica.